Quando un brand mondiale del calibro di SWATCH decide di realizzare la sua nuova sede, i visitatori possono aspettarsi qualcosa di eclatante sia sotto il profilo architettonico che quello estetico. Dopo cinque anni di lavori, il nuovo quartier generale dell’azienda è stato inaugurato a Biel nel 2019 e da tre anni ormai soddisfa anche le più ardite aspettative.
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Maggiori informazioni sul riferimento
L’archistar giapponese Shigeru Ban ha realizzato per il brand un’architettura in cui la sua creatività, le aspirazioni e l’anima dei marchi SWATCH e OMEGA si fondono dando vita a un’opera d’arte totale. Oltre alla sede principale di SWATCH e all’edificio produttivo di OMEGA, è sorta così anche la “Cité de Temps”, ovvero la “Città del tempo”, in cui si realizza l’incontro fra storia, presente e futuro.
Cité du Temps: un museo su due piani e un caleidoscopio di esperienze legate al tempo
La Cité du Temps ospita al primo piano il MUSEO OMEGA, dove ci si può immergere nel mondo OMEGA attraverso la visione di film, oggetti rari ed eventi interattivi. Al secondo piano il museo PLANET SWATCH invita a fantasticare con la mente e a ripercorrere un affascinante pezzo di storia dell’orologeria svizzera. I due musei presentano esperienze museali arricchite da pezzi unici, vere e proprie opere d’arte e spettacoli multimediali che suscitano l’entusiasmo sia degli appassionati di orologi sia di chi nutre uno spiccato interesse per la tecnica o per l’arte.
Il parquet per una messinscena spettacolare
Nell’imponente hall d’ingresso del Museo OMEGA gli artisti del parquet PARKETTE.CH di Amriswil hanno creato insieme ad HARO Parkett e altri un autentico capolavoro: un pavimento in parquet di 100 m² che riproduce esattamente un planisferio. Davanti al bancone di ricevimento del Museo OMEGA, allestito in modo altrettanto scenografico, il pavimento in parquet, realizzato con una qualità artigianale straordinaria, si presenta come un planisferio con schermi integrati. È stato necessario tantissimo lavoro per trasformare il parquet rustico fornito da HARO in una tale opera d’arte.
Lavorazione superlativa e fresatura minuziosa
L’aspetto più sorprendente di questo parquet è la lavorazione artistica eseguita dalle maestranze altamente specializzate e motivate di PARKETTE.CH. Le plance in rovere fornite non trattate da HARO sono state dotate di una speciale finitura che resiste egregiamente al pedonamento di migliaia di persone che ogni anno visitano il museo. Ancora più spettacolare è la realizzazione del planisferio: con una sorta di lavoro a intarsio, sono state tagliate con la fresatrice laser le sagome di continenti, paesi e isole, che poi sono state colorate distintamente. Il risultato è un planisferio calpestabile, che valorizza al massimo l’ambiente raffinato del museo. L’azienda PARKETTE.CH insieme ad HARO Parkett ha fornito un contributo imperituro per un museo che rende esperibile il tempo in tutte le dimensioni.
© Immagini: Hamberger Flooring GmbH & Co. KG, a meno che non sia indicato direttamente sull'immagine.